SARDEGNA

Ciao amici di Pi, l’estate è ufficialmente finita, ma quale modo migliore di ricordarla se non parlando della Sardegna? 🌊


Natura selvaggia e incontaminata, acqua cristallina e spiagge bianche, è così che ci accoglie la nostra isola. Un paesaggio unico che non ha nulla da invidiare alle spiagge caraibiche. 

Il nostro itinerario prevedeva quattro giorni alla scoperta della costa settentrionale, da San Teodoro a Stintino. Il modo migliore per visitare l’isola è in auto e noi abbiamo deciso di imbarcare la nostra e muoverci in autonomia, soggiornando ad Olbia. 

La prima spiaggia a darci il benvenuto è stata Cala D’Ambra.

Spiaggia libera, raggiungibile a piedi da San Teodoro percorrendo un viale alberato. Qui i fondali sono in parte rocciosi, a differenza delle altre spiagge. La Cala prende il nome dal colore ambrato della sabbia che contrasta le sfumature turchesi dell’acqua. Questa spiaggia, poco affollata, è ideale per rilassarsi.

Cala Brandinchi. Una delle spiagge più famose e più frequentate, soprannominata “la piccola Thaiti” per i suoi colori che richiamano l’isola polinesiana. Intorno alla baia, giardini curati, un’ampia pineta e piccole dune proteggono questo piccolo angolo di paradiso.

Il giorno seguente, il programma prevedeva sveglia all’alba e direzione nord-ovest, verso Stintino. Due ore di macchina sono bastati per innamorarsi del territorio sardo dove il tempo sembra essersi fermato.

La bellezza della spiaggia La Pelosa è visibile già dalla strada. Sabbia finissima, fondale limpido e paesaggio coronato dalle due torri e l’isola Piana.

Tra la Costa Smeralda e il Golfo di Olbia, si estende Golfo Aranci. Una ventina di spiagge caratterizzano questa zona, ma se si è alla ricerca di un posto poco affollato l’ideale è Cala Moresca. Fondale basso e limpido di sabbia ghiaiosa e rocce rossastre caratterizzano questa Cala.

Il forte vento dell’ultimo giorno, non ci ha permesso di fare il tour delle isole della Maddalena, così abbiamo deciso di tornare verso Cala Brandinchi. Questa volta, però, ci siamo sistemati nella zona meridionale della Cala, a confine con Lu Impostu. Qui è possibile noleggiare pedalò o gommoni per andare a largo e rimanere affascinati dal fondale limpido e cristallino anche a diversi metri dalla riva.

La Sardegna ha superato di gran lunga le mie aspettative e le foto non rendono giustizia. Fatemi sapere cosa ne pensate.


A presto, Pi.

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