Ciao amici di Pi, è arrivato il momento di parlarvi di Lisbona! 🇵🇹
Con la capitale portoghese è stato amore a prima vista. Tradizionale e modernista allo stesso tempo, i colori giocano un ruolo importante, rendendola vivace e solare.
GIORNO 1
Â
Siamo arrivate a Lisbona alle 9 del mattino e abbiamo deciso di prendere un taxi per arrivare in centro.
La prima cosa che abbiamo visitato è stata la grande Praça do Comércio e piazza Rossio, percorrendo la Rua Augusta, una delle vie centrali ricca di bar e negozi. Nel pomeriggio, col tram 28, siamo saliti al Castello di São Jorge che si trova sulla collina più alta del centro storico. È possibile visitare il museo archeologico al suo interno e percorrere tutto il castello, godendo di una spettacolare vista su Lisbona in diversi punti. Riscendendo ci siamo fermate al Miradouro de Santa Luzia, una terrazza panoramica dove, solitamente, è possibile trovare dei giovani artisti di strada.
Â
GIORNO 2Â
La mattina abbiamo preso il treno per raggiungere Sintra, ci vogliono circa 45 minuti, ma è uno dei luoghi che nell’itinerario deve essere inserito. Il Palácio Nacional Da Pena si trova sul punto più alto della città e per raggiungerlo abbiamo deciso di prendere un Tuk-Tuk, un taxi a tre ruote e forse uno dei mezzi più divertenti; al ritorno, invece, siamo scese a piedi attraversando un sentiero nel bosco. Il palazzo è un complesso fiammeggiante, commissionato da un re amante dell'arte. Ogni sezione dell'esterno è singolarmente decorata con colori vivaci e belle sculture in pietra.Â
Il pomeriggio ci siamo recate a Cabo da Roca, un promontorio che si affaccia sull’oceano Atlantico ed è la parte più occidentale del continente europeo. È un posto unico e davvero emozionante, soprattutto al tramonto.
GIORNO 3
La mattina siamo state all’Oceanario. Il primo acquario al mondo che incorpora gli habitat oceanici del pianeta in un unico ambiente, con delle impressionanti ricostruzioni dei vari ecosistemi.
Il pomeriggio abbiamo visitato il quartiere di Belém. Prima il Monastero dos Jeronimos e poi la Torre di Belém, gioiello architettonico del regno di Manuel I che fonde armoniosamente elementi gotici, bizantini e manuelini. Simbolo del Portogallo nell’epoca delle grandi scoperte.
La sera, per la cena, siamo andate ad Alfama, il quartiere più antico di Lisbona percorribile solo a piedi e pieno di locali tipici.
GIORNO 4
Â
L’ultimo giorno abbiamo deciso di restare in centro, dove si trovano l’Elevador de Santa Justa e l’Elevador da Glória, altri simboli della città .
Â
COME MUOVERSIÂ
Girare la città a piedi è davvero impossibile perché è dislocata in sette colline. Fortunatamente, le varie parti della città sono ben collegate con i mezzi pubblici: autobus, tram, metro e treni.
Il mio consiglio è di fare l’abbonamento giornaliero che costa €6.90 e permette di viaggiare per 24h con qualsiasi mezzo. Per l’aeroporto consiglio di prendere Uber e non il taxi.
Â
CONSIGLIÂ
La città è economica e in tutti i mesi dell’anno gode di un clima gradevole. Io ci sono stata a metà marzo e le temperature si aggiravano sui 20-25 gradi.
Da assaggiare assolutamente sono i Pastel De Nata, dolcetti tipici, veramente buoni.
Â
Fatemi sapere se siete mai stati a Lisbona o se vi piacerebbe andarci.
Â
A presto, Pi.
Scrivi commento